La sussidiarietà nella cooperazione internazionale. Nuovi scenari, nuovi strumenti, nuovi attori

copertina_sussidiarietaVenerdì 21 novembre dalle ore 9 alle 14 a Milano, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, in Piazza del Duomo, 12, si terrà il convegno dal titolo La sussidiarietà nella cooperazione internazionale. Nuovi scenari, nuovi strumenti, nuovi attori. L’evento è promosso da AOI (Associazione Organizzazioni di Solidarietà e Cooperazione Internazionale), Forum Nazionale Terzo Settore, Co.Lomba (Cooperazione Lombardia) e Forum Terzo Settore della Lombardia, in collaborazione con il Comune di Milano.

La positiva enfasi sull’innovazione, a seguito della Legge 125/2014, non deve distogliere l’attenzione dai valori e principi che muovono la cooperazione internazionale in una prospettiva di diritto. Il valore aggiunto del sistema di sussidiarietà radicato nel mondo non profit italiano del volontariato, della solidarietà e della cooperazione internazionale, grazie alla volontà e alla professionalità di tante persone, con risorse limitate, tra ostacoli burocratici, da sempre produce risultati tangibili, troppo spesso misconosciuti.  Riconoscerne il ruolo e valorizzarne il potenziale è essenziale per dare solide basi a qualunque percorso di innovazione: questo è tanto più vero alle soglie di un 2015 che chiama la comunità internazionale a ridisegnare le strategie condivise per sconfiggere le povertà nel mondo, in un’ottica di corresponsabilizzazione tra i tanti Sud e Nord, a partire dall’appuntamento centrale di Expo a Milano: in un contesto italiano, in cui il Terzo Settore tutto è attivo in un confronto con il Governo che sta ridefinendone il quadro normativo.

AOI e Forum Nazionale Terzo Settore, insieme a Co.Lomba, Forum Terzo Settore Lombardia e Comune di Milano, propongono un’iniziativa di riflessione su questi temi e appuntamenti mirata a far emergere il valore aggiunto del sistema non profit nella cooperazione internazionale, evidenziandone il potenziale e le criticità da sciogliere sia per quanto riguarda l’attuazione della Legge 125/2014, sia in relazione alle sfide per la giustizia globale, che richiedono la definizione aggiornata del concetto di partenariato e cooperazione e la costruzione di alleanze forti, a partire dalle istituzioni decentrate nel territorio e dal mondo dell’economia sociale. In questa ottica di un nuovo scenario e del dibattito aperto a livello europeo e internazionale sugli attori dello sviluppo, l’iniziativa proposta punta a dare indicazioni di definizione di un contesto chiaro e trasparente rispetto all’inclusione degli attori profit nella cooperazione. Tutto questo nel quadro di un comune impegno per la valutazione dell’impatto sociale degli interventi, nel rispetto delle regole e dei parametri dello sviluppo socialmente sostenibile e del patto comune per sconfiggere le povertà.

Programma:

 

9.00                                            Registrazione partecipanti

 

9.30                                            Saluti istituzionali – Comune di Milano (Sindaco o suo delegato)

 

9.40                                            Apertura lavori

 

  • Gianfranco Cattai – FTS/AOI, presentazione documento condiviso: gli attori sociali per la cooperazione internazionale;
  • Pietro Barbieri, Forum nazionale Terzo Settore – La sussidiarietà come valore e strumento di cambiamento. Le sfide alla luce del dibattito sulla riforma-quadro, le alleanze sociali.

10.00 – 11.00                        Panel 1

La nuova legge sulla Cooperazione Internazionale: stato dell’arte e prospettive concrete alla luce di una vision di sistema.

Introduce e modera: Silvia Stilli, AOI

Interventi:

  • On. Lia Quartapelle, Coordinatrice Intergruppo Parlamentare Cooperazione Internazionale
  • Jean-Leonard Touadi, Consigliere politico del Viceministro alla Cooperazione Internazionale Lapo Pistelli, MAECI
  • Claudio Ceravolo, LINK 2007
  • Egizia Petroccione, CINI

 

 

11.00 – 12.00                       Panel 2

La cooperazione territoriale: dall’azione locale alle politiche territoriali per un approccio bottom up allo sviluppo globale.

Introduce e modera: Simona Mori, CoLomba

Interventi:

  • Comune di Milano – Milano, best practice di cooperazione territoriale tra partecipazione, coordinamento tra i donatori e coerenza delle politiche;
  • Regione Lombardia;
  • Fondazione Cariplo – Perché investire oggi nel sistema non profit per l’innovazione?
  • RETECO – Impatto e “scalabilità” degli interventi attraverso il lavoro di rete e lo sviluppo di politiche dal basso;
  • Expo dei Popoli – Dal locale al globale e viceversa, il ruolo delle reti della società civile nel costruire ponti tra territori e contesti decisionali.

 

 

12.00 – 12.15                        Pausa caffè

 

12.15 – 13.15                        Panel 3

Verso un orizzonte condiviso tra profit e non profit nella cooperazione internazionale.

Introduce e modera: Sergio Silvotti, Forum Terzo Settore della Lombardia

Interventi:

  • EXPO SpA – Le sfide di Milano EXPO2015: un tema di frontiera per il pianeta, che mette in gioco i diritti umani, in un evento tradizionalmente consacrato al mercato, aprendo nel contempo uno spazio ufficiale per la società civile. Questo presuppone una visione del rapporto tra profit e non profit nell’approccio al tema globale dell’alimentazione. Quale?;
  • Fondazione Triulza – Il valore di una presenza organizzata della società civile in EXPO2015. Potenzialità, aspettative e criticità;
  • SODALITAS – Come promuovere e sostenere buone pratiche di partenariato profit-non profit nella cooperazione internazionale;
  • CONCORD Europe – La sfida per una collaborazione nella complementarietà: regole chiare e strumenti efficaci per la misurazione dell’impatto sociale. Il dibattito in Europa;
  • Istituto Italiano della Donazione – La Carta della Donazione: una sfida per l’accountability e il rafforzamento del non profit solidale nel dialogo con il donatore privato.

 

 

13.15 – 14.00                       Sessione conclusiva

Sintesi dei punti chiave dei tre panel: Ada Civitani, CoLomba

Discussione. Interventi previsti: Ong, associazioni, reti tematiche, esperti, giornalisti, altri interventi dal pubblico.

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