Luca Maestripieri nuovo Direttore AICS. AOI si congratula e ribadisce la disponibilità a collaborare

AOI esprime soddisfazione per lo sblocco della nomina del Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ad un anno dalle dimissioni di Laura Frigenti.

La Vice Ministra On.le Emanuela Del Re aveva annunciato nelle scorse settimane l’imminenza della comunicazione del designato. Ieri la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato il collocamento fuori ruolo alla direzione dell’Agenzia del Ministro Plenipotenziario Luca Maestripieri, che con Emilio Ciarlo e Flavio Lovisolo faceva parte della ‘rosa’ dei tre selezionati dalla Commissione preposta alla valutazione delle candidature espresse a seguito di avviso pubblico.

Sono stati lunghi mesi di attesa che hanno visto un impegno costante nella gestione ordinaria, nelle emergenze e negli appuntamenti importanti di tutta la struttura di AICS: la sede italiana e quelle estere e in primo luogo il Vice Direttore Vicario Leonardo Carmenati.

Un anno in cui c’è stato anche l’appuntamento di verifica dell’OCSE-DAC, la Peer Review, che ha valutato ‘stato di salute’ e risultati del sistema della cooperazione internazionale italiana. Gli esiti della verifica sono stati positivi, da quanto comunicato: un incoraggiamento a proseguire nel percorso avviato dal varo della L.125/2014.

L’AICS è lo strumento operativo e di gestione centrale dell’impianto legislativo e della programmazione della Farnesina. Le rappresentanze delle organizzazioni sociali della cooperazione internazionale AOI, CINI, Link2007 con il Forum del Terzo Settore hanno insistito in questi lunghi mesi per lo sblocco della nomina del Direttore, preoccupate per il ritardo di un indebolimento dell’Agenzia in questo contesto delicato di impegni rilevanti.

Finalmente i nodi sono stati sciolti. “A nome di AOI e anche personalmente mi complimento con Luca Maestripieri per l’avvenuta nomina ed esprimo un sincero augurio di buon lavoro” – commenta Silvia Stilli, Portavoce di AOI.Conosciamo le competenze certe del neo Direttore di AICS e la sua sensibilità per il dialogo con tutti gli attori della cooperazione internazionale italiana. Auspichiamo un lavoro comune per rafforzare l’AICS nella sua funzione autonoma non solo come ente di gestione di programmi: occorre individuare nuove risorse, idee e proposte per attuare una strategia adeguata alle sfide globali dell’Agenda 2030 e dar gambe al rinnovamento indicato dalla Legge 125.  L’attenzione del mondo no profit associativo per questi obiettivi è stata alta e resta tale. Siamo pronti a sederci ad un tavolo di aggiornamento e condivisione con il nuovo Direttore con spirito assolutamente collaborativo e con rinnovate energie”.

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