Un appello all’Europa per fermare la deriva razzista italiana

L’incitamento all’odio e la violenza verbale e fisica di stampo razzista che colpisce in particolar modo migranti, rifugiati e minoranze rom sono in crescente aumento in Italia.

Di fronte a questi dati, 40 associazioni e organizzazioni della società civile italiana, tra cui COSPE, hanno deciso di reagire firmando e inviando un appello all’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per esprimere la propria preoccupazione a riguardo e per dare un segnale forte che possa anche far luce sulla situazione italiana.

I fatti di cronaca e i dati ci dimostrano come l’incitamento all’odio e le violenze di stampo razzista contro migranti, rifugiati e minoranze rom sono in costante crescita e sono aumentate anche attraverso internet e i social network. L’appello ricorda i principali episodi che hanno segnato la cronaca italiana dall’inizio dell’anno: gli episodi di Macerata (3 febbraio 2018, dove 6 rifugiati sono stati gravemente feriti da un estremista di destra), l’omicidio di Idy Diene (avvenuto a Firenze il 5 marzo 2018, il giorno dopo le elezioni politiche italiane) e quello di Soumaila Sacko (ucciso a San Calogero in Calabria il 2 giugno 2018). Questi morti si sommano ai numerosi casi di violenze verbali e alle aggressioni fisiche che sono già arrivate a quota 33 dall’inizio dell’anno.

Le associazioni italiane firmatarie si dicono preoccupate nei confronti della posizione presa dal Governo italiano a riguardo, che sembra negare l’esistenza e la gravità di questi episodi. In particolar modo la posizione più drammatica è quella del Ministro dell’Interno che è il primo fautore di una politica intrisa di razzismo e odio sulla quale ha basato la sua campagna elettorale e che è diventata anche la prima ragione del suo successo. Divulgare un linguaggio d’odio contro determinate categorie sociali ha generato un clima di tensione e intolleranza, terreno fertile per lo svilupparsi di violenze di ogni tipo.

L’appello sarà letto durante l’incontro “Human Dimension Implementation Meeting 2018” (Varsavia 10-21 settembre), la più grande conferenza annuale sui diritti umani e la democrazia in Europa, organizzato

ogni anno dall’Ufficio di presidenza dell’OSCE per le istituzioni democratiche ei diritti umani (ODIHR).

La dichiarazione fa appello alle organizzazioni internazionali, in particolar modo a quelle europee, perché siano di supporto alla società civile italiana che vuole opporsi a questa tendenza e vuole far pressione al Governo perché rispetti i suoi obblighi di protezione dei cittadini. Le associazioni e organizzazioni firmatarie chiedono il supporto delle istituzioni europee sia per far opposizione al Governo che per proteggere le minoranze più vulnerabili.

Situation of racist violence in Italy -appeal by italian CSOs

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