MAECI: bene due donne come Vice Ministre. Avanti con APS e dialogo con le ong

Dichiarazione della portavoce di AOI, Silvia Stilli

Il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio rende ufficiale la nomina di due Vice Ministre al MAECI, insieme ad una squadra di sottosegretari riportata ad un numero importante: è il riconoscimento del valore strategico e trasversale della politica estera e di cooperazione internazionale. Con l’ufficialità delle deleghe mi auguro si avvii una stagione di rilancio dell’impegno italiano all’interno degli obiettivi dell’Agenda 2030, di autorevolezza negli indirizzi delle politiche per l’aiuto per lo sviluppo e la cooperazione internazionale, per affrontare con consapevolezza ed efficacia il tema delle migrazioni, delle emergenze ambientali collegate ai cambiamenti climatici, dei conflitti nelle aree di crisi. Per rilanciare una cooperazione internazionale di sistema, occorre però subito affrontare il tema della ricomposizione della frattura nel dialogo tra Governo e mondo delle Ong. Ce n’è bisogno, aspettiamo presto un segnale.
Nel frattempo tanti auguri e complimenti per la nomina alle due vice ministre Marina Sereni ed Emanuela Del Re: due donne che quel dialogo con la società civile lo hanno a cuore. Sicuramente, per la loro sensibilità e formazione, porranno la giusta attenzione alle tematiche della giustizia sociale, della pace e dei diritti nella politica estera italiana. Non dimentichiamoci che il 2020 ricorre il 25esimo anniversario dell’ adozione della Piattaforma di Azione di Pechino per l’empowerment delle donne e l’affermazione della parità di genere. L’Italia può svolgere un ruolo importantissimo nell’aggiornamento dei punti strategici di quel documento, tanto più con due donne ai vertici del Maeci

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