AOI

Il presidente Fayez Al Serraj e il generale Khalifa Haftar sono a Roma per incontrare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una svolta inaspettata nella gestione della crisi libica che arriva a due giorni dal rinvio della missione a Tripoli dell’Unione Europea e lo stallo nelle trattative per cercare una soluzione al conflitto. I due vedranno il premier separatamente ma appare evidente come la mossa italiana, resa possibile grazie all’attività dell’intelligence, rappresenti una svolta importante per tentare di intraprendere una strada di mediazione tra le parti. La visita a Tripoli, inizialmente prevista per il 7 gennaio, era stata annullata per motivi di sicurezza, ma anche per l’inopportunità politica nel momento in cui il generale Haftar aveva sferrato l’attacco alla conquista di Sirte (da corriere.it) Silvia Stilli, portavoce di AOI, dichiara: “Accolgo con piacere questa notizia, certa che sarà intenzione del Presidente del Consiglio Conte spingere per un accordo verso la cessazione delle ostilità. Le ong italiane auspicano che presto si arrivi al superamento della fase dei Memorandum con l’avvio di un periodo di efficace diplomazia nel segno della centralità del rispetto di diritti e processi democratici. Sta adesso al Governo italiano e al Parlamento la scelta di come proseguire. Intanto complimenti al Presidente Conte