Le organizzazioni di AOI attive in Ucraina con progetti di cooperazione e solidarietà internazionale hanno fin subito messo a disposizione il proprio personale e la propria esperienza per prestare soccorso alle persone colpite dalla guerra.
In questa pagina, in continuo aggiornamento, elenchiamo le principali attività e i riferimenti di ciascuna organizzazione per sostenerle attivamente

ULTIME NOTIZIE AOI


Notice: Undefined index: tag in /web/htdocs/www.ong.it/home/wordpress/wp-content/plugins/recent-posts-widget-extended/classes/class-rpwe-widget.php on line 177

Notice: Undefined index: css_id in /web/htdocs/www.ong.it/home/wordpress/wp-content/plugins/recent-posts-widget-extended/classes/class-rpwe-widget.php on line 200
  • Cessate il fuoco. Manifestazione nazionale a Roma il 5 marzo 2022
    ore 13.30 partenza da Piazza della Repubblica - ore 14.30 arrivo a Piazza san Giovanni in Laterano per manifestazione
  • Rete Pace Disarmo: “si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di Pace”
    Il comunicato e il documento della Rete Italiana Pace e Disarmo
  • UCRAINA: Nessun sostegno militare alla guerra, sì al dialogo per la pace
    C’è la guerra. In Europa. Una guerra annunciata che sta contando già centinaia di vittime nei territori di confine tra Ucraina e Russia, dove gli scontri diretti si sono intensificati da settimane.

le organizzazioni aoi

Lavoriamo in Ucraina e in Moldova dalla fine degli anni 90 con interventi rivolti all’infanzia abbandonata. Siamo in costante contatto con Masha e Stela, le nostre cooperanti locali e dal fronte arrivano notizie e testimonianze drammatiche.

Per questo all’indomani dello scoppio della guerra Ai.Bi. si è subito mossa con la Campagna Emergenza Ucraina ‘Bambinixlapace’ di aiuti per supportare i bambini con beni di prima necessità, sostegno psicologico e attività di animazione che possano alleviare i drammi che stanno vivendo

In questi terribili giorni, tutto lo staff di IBO Italia e i suoi soci, si uniscono in un fraterno abbraccio ai nostri cari amici ucraini, manifestando solidale vicinanza e piena disponibilità al sostegno pacifico della popolazione civile.
Facciamo un appello ai potenti della Terra chiedendo di cessare il fuoco. Vi preghiamo fermatevi, la Guerra non è mai una soluzione.

Qual è la risposta di Plan all’emergenza?
Gestione di programmi di prevenzione e risposta alla violenza sessuale e di genere
(VSG), con particolare attenzione alle bambine, adolescenti e giovani donne attraverso azioni di informazione e sensibilizzazione su queste tematiche.

Creazione di spazi sicuri per le persone in fuga
che comprendono supporto psicosociale nonché la distribuzione di beni di prima necessità come acqua, coperte, cibo, etc.

Servizi volti a garantire l’accesso a un’istruzione inclusiva, sicura e di qualità per i bambini, adolescenti e giovani colpiti dal conflitto con l’obiettivo di far fronte ai loro bisogni educativi nonché assicurare loro protezione fisica e il loro benessere psicosociale.

PROGETTO SUD insieme ad organizzazioni della società civile Polacche e Romene è impegnato nella campagna di emergenza per l’acquisto e la consegna di materiali e beni di prima necessità (medicinali, attrezzature paramediche, vestiti, beni per la casa) ai rifugiati di varie etnie provenienti dall’Ucraina.

Con il sostegno a PROGETTO SUD contribuirai a rafforzare le operazioni di aiuto e assistenza alle famiglie e alle persone colpite dalla guerra in corso e costrette a fuggire dal loro Paese.

In questi giorni sentiamo un profondo dolore per quanto sta accadendo in Ucraina e per il tributo che ancora una volta pagheranno soprattutto i bambini. Siamo molto preoccupati per la loro sicurezza e per la loro integrità fisica e mentale.

Ci sono già vittime tra i bambini e le immagini che stiamo vedendo di minori costretti a separarsi dai genitori per fuggire in zone più sicure sono strazianti.

ARCS e ARCI promuovono una raccolta fondi per sostenere l’azione delle associazioni in Ucraina e in Polonia attive nell’accoglienza di milioni di profughi o per favorire l’arrivo in Italia in modo sicuro e organizzato di chi fugge, in particolare donne, bambini e disabili.