AOI – Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale – rilancia il proprio impegno per fermare il genocidio in corso a Gaza e la pulizia etnica in Cisgiordania. Tre appuntamenti chiave per dire basta alla complicità del nostro Governo, no al riarmo, sì a una pace giusta per il popolo palestinese.
7 giugno – AOI promuove una libera e qualificata partecipazione alla manifestazione convocata da PD, M5S e AVS, che raccoglie le richieste della mozione unitaria presentata in Parlamento, tra cui: cessate il fuoco immediato, fine dell’occupazione israeliana, sospensione dell’invio di armi a Israele, accesso agli aiuti umanitari a Gaza, sospensione dell’accordo di associazione Eu-Israele. È il momento di rompere il silenzio, denunciare con forza la complicità dell’Italia, dire stop al genocidio.
15 giugno – AOI sarà presente alla Marcia per Gaza da Marzabotto a Monte Sole, luoghi simbolo delle stragi nazifasciste. Un’iniziativa civile e collettiva per dire no ai massacri di oggi, alla punizione collettiva del popolo palestinese, e per ribadire il dovere della solidarietà internazionale.
21 giugno – AOI aderisce alla manifestazione nazionale a Roma, in concomitanza con il vertice NATO all’Aja, per opporsi all’aumento delle spese militari e alla militarizzazione della politica internazionale. Gaza brucia anche per responsabilità dell’Occidente, che continua ad armare Israele e a legittimarne le azioni. Saremo in piazza per rivendicare un’altra agenda fatta di giustizia globale, cooperazione, diritti e pace.
AOI invita le proprie associate a costruire mobilitazione nei territori, insieme a reti, enti locali e cittadinanza attiva