OSCE: Linee guida sulla Tutela dei Difensori dei Diritti Umani in italiano

Pubblichiamo la versione italiana delle Linee guida sulla Tutela dei Difensori dei Diritti Umani dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).

INTRODUZIONE

Nell’Atto Finale di Helsinki del 1975, gli Stati partecipanti a quella che all’epoca era la Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) riconobbero il diritto di ognuno a conoscere i propri diritti e ad agire in base ad essi e, successivamente, il diritto di cercare e ricevere assistenza da altri nella difesa dei diritti umani e ad assistere altri nella difesa degli stessi. Nel contesto della stesura della Dichiarazione delle Nazioni Unite sul Diritto e la Responsabilità degli Individui, dei Gruppi e degli Organi della Società di Promuovere e Proteggere le Libertà Fondamentali e i Diritti Umani Universalmente Riconosciuti, essi sottolinearono anche la necessità di tutelare i difensori dei diritti umani (Documento di Budapest, 1994). Pertanto il diritto di tutelare i diritti umani riconosciuto nella Dichiarazione delle Nazioni Unite è fermamente stabilito dagli impegni dell’OSCE.

Le presenti linee guida si fondano su tali impegni e sugli standard dei diritti umani universalmente riconosciuti che gli Stati partecipanti all’OSCE hanno deciso di rispettare. Le linee guida scaturiscono da importanti strumenti internazionali in tema di tutela dei difensori dei diritti umani, con particolare riferimento alla Dichiarazione delle Nazioni Unite di cui sopra. Le linee guida non fissano nuovi standard, né cercano di creare diritti “speciali” per i difensori dei diritti umani, ma si concentrano sulla protezione dei diritti di coloro che sono a rischio a causa del loro operato in favore dei diritti umani. In quanto tali, le linee guida intendono contribuire a promuovere una pari tutela dei diritti umani per tutti.

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